Il laboratorio  di Vincenzo Greco produce mosaici religiosi per la decorazione di chiese e luoghi di culto: rivestimenti in mosaico di pareti, absidi e altari, creazione di quadri e altri elementi caratteristici dell'arredo liturgico (crocefissi, ostensori, ecc).
I mosaici del maestro Vincenzo Greco sono creati con marmi policromi, smalti veneziani, paste vitree e tessere in foglia d’oro zecchino. Il maestro mosaicista effettua la posa delle tessere rigorosamente a mano.

I mosaici realizzati possono essere copie d'autore di mosaici famosi. Il maestro Vincenzo Greco è esperto nella riproduzione dei soggetti tradizionali dell'arte sacra paleocristiana e bizantina - o soggetti originali scelti dal cliente.
Nella fase di progettazione del disegno il maestro consiglia i suoi clienti nella scelta dei materiali al fine di ottenere il miglior risultato.
Il montaggio e l’allestimento del mosaico avviene direttamente in laboratorio direttamente su un pannello che può essere adatto per l’esterni oppure per interni. I mosaici di grandi dimensioni, direttamente in loco.

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Vincenzo Greco

Tecnica di costruzione
Sull'intelaiatura vengono montati i tasselli di vetro: può trattarsi di vetro di crogiolo, la cui colorazione è ottenuta aggiungendo ruggine, cobalto o rame alle componenti di base (ossido di calcio e carbonato di potassio) o di vetro placcato (cioè vetro in più stratificazioni, per ottenere varie gradazioni di colore). Inizialmente, l'artefice appronta un cartone preparatorio. Su questa base, vengono tagliate le lastre o con l'aiuto di un ferro incandescente o (a partire dal XV secolo) di una punta di diamante. Le diverse lastre vengono montate su una griglia provvisoria ed eventualmente pitturate con l'utilizzo di grisaille, fissata poi con una cottura a temperature elevate. A questo punto, le lastre vengono unite con l'utilizzo di piombo e montate sull'intelaiatura.

Gesù Risorto vetrate artistiche

Tecniche moderne e contemporanee
Nel corso degli ultimi due secoli l'evoluzione delle tecniche di lavorazione del vetro, la ricerca  di numerosi artisti e il variare degli stili architettonici hanno prodotto nuovi tipi di vetrate, destinate agli stessi usi di quelle tradizionali rilegate a piombo. Le principali sono: - la dalle de verre, montaggio di vetri colorati di forte spessore (2,5 cm) a mezzo di cemento o resina. - il metodo detto "Tiffany", vetrata dove ogni tassello di vetro è coperto da un fine nastro di rame che permette di saldare insieme i pezzi. - il fusing, tecnica che permette di fondere insieme vetri di diverse colorazioni.

Abruzzo: Chieti, L'Aquila, Pescara, Teramo.
Basilicata: Matera, Potenza.
Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia.
Campania: Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno.
Emilia-Romagna: Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini.
Friuli-Venezia Giulia: Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine.
Lazio: Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo.
Liguria: Genova, Imperia, La Spezia, Savona.
Lombardia: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e della Brianza, Pavia, Sondrio, Varese.
Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro Urbino.
Molise: Campobasso, Isernia.
Piemonte: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli.
Puglia: Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto.
Sardegna: Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna.
Sicilia: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani.
Toscana: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena.
Trentino-Alto Adige: Bolzano, Trento.
Umbria: Perugia, Terni.
Valle d'Aosta: Aosta.
Veneto: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza.